I numeri dicono tanto, se non tutto. È questa la non nuova teoria tanto cara a Daryl Morey, GM degli Houston Rockets, che all’intero di un podcast d’oltreoceano ha specificato come James Harden, seguendo i numeri, sia un giocatore migliore di Michael Jordan in termini realizzativi. Harden in carriera vanta una percentuale effettiva del 52.5% paragonata al 50.9% di Jordan, mentre la sua percentuale reale è al 60.9% contro quella al 56.9% della leggenda dei Chicago Bulls. Ecco le parole di Morey:
“È un fatto: James Harden è un miglior realizzatore di Michael Jordan. Se date il pallone in mano a James Harden, quanti punti vi aspettate che produca? È questo il modo in cui bisognerebbe misurare l’impatto offensivo. E James Harden con questi criteri è di gran lunga il n°1 nella storia della NBA. Certo, si potrebbe argomentare che se Jordan giocasse nella pallacanestro di oggi tirerebbe e segnerebbe molto di più da tre punti, ma queste sono solo illazioni: se invece si guarda ai numeri, fattuali, la mia affermazione non può che essere considerata corretta. So che manda in bestia tantissime persone, ma è letteralmente un fatto incontrovertibile”.
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