Reduci dalla vittoria contro la nazionale canadese, immediatamente seguente la prima sconfitta in 13 anni rimediata contro l’Australia, i componenti della nazionale americana si apprestano ad iniziare il proprio mondiale. Un mondiale che vede ancora Team USA come la nazionale più dotata tecnicamente (e con due veri fenomeni come Popovich e Kerr in panchina) ma che forse, per la prima volta dopo tanto tempo, lascia davvero qualche speranza in più alle altre formazioni (Serbia e Grecia su tutte) di poter puntare a qualcosa di più del secondo posto.
L’84-68 sembra aver riportato l’ordine nella nazionale a stelle e strisce dopo la battuta d’arresto con l’Australia anche se Jaylen Brown è consapevole che la squadra possa dare ancora di più:
“Dobbiamo velocizzare la nostra curva d’apprendimento. Abbiamo ancora tanta possibilità di crescere. Sarà bello quando ci riusciremo: questo gruppo potenzialmente non ha limiti”
Infine un commento di coach Popovich, amareggiato per l’obbligata rinuncia a Kyle Kuzma, infortunatosi e diventato ultimo “taglio” prima del mondiale:
“È un grosso dispiacere, perché era un giovane con molta energia che stava imparando in fretta e poteva giocare in molte posizioni. Spero si riprenda presto”
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