Senza mancargli di rispetto, sicuramente Derrick Rose non vincerà nuovamente il premio di MVP della lega, ma la guardia dei Detroit Pistons può ancora ritenersi felice di ciò che è riuscito a realizzare nel corso della sua carriera.
In una breve intervista concessa al The Stephen A. Smith Show, il giocatore si è soffermato su alcuni momenti salienti della sua carriera, tra cui il periodo nel quale era spesso messo al centro di trattative, che lo hanno sballottato da una franchigia all’altra anche nel corso della stessa stagione.
Nel corso della conversazione, Rose ha insistito con veemenza sul suo status di atleta, dove nonostante potesse essere già definibile all’interno della categoria degli Hall of Famer, ciò non fosse accettato agli occhi di tutti:
Ho provato ogni emozione a cui potresti pensare, sono arrivato all’apice per poi cadere. Nel corso degli anni si sono poi venute a creare innumerevoli aspettative su di me. Immagina di essere un ragazzo di 12 o 13 anni e ovunque tu vada, la gente di carichi sulle spalle un fardello di questo genere. Puoi capire come possa risultare pesante. Sono un Hall of Famer. Non agli occhi di tutti, ma alle persone con cui sono cresciuto.
In questo momento, il portale Basketball Reference, la bibbia delle statistiche NBA, prevede che per Derrick Rose esista solo un 10,5% di possibilità che possa divenire in futuro un Hall of Famer.
L’MVP del 2011 ha terminato la scorsa stagione con il suo miglior record di punti realizzati in media dal 2011/12.
Dopo il suo tragico infortunio, Rose era stato costretto a lottare contro un progressivo decadimento delle sue prestazioni, oltre che a numerosi infortuni dai quali sembra essersi recuperato solamente in questa stagione, condita anche da una prestazione da 50 punti nella passata notte di Halloween.
Ai nastri di partenza della prossima stagione, il prodotto di Memphis ha assicurato i suoi nuovi fan che farà di tutto per mettere nelle migliori condizioni di vincere i Detroit Pistons.
Voglio ancora vincere un titolo, è quello che voglio fare. Con Detroit abbiamo una grande possibilità in questa stagione.
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