New Orleans Pelicans

Zion Williamson spinge New Orleans:”L’obiettivo è il titolo NBA”

In attesa del debutto sul parquet, Zion Williamson si conferma un fenomeno di marketing con pochi eguali nella storia recente NBA. Dopo aver firmato un contratto monstre di sponsorizzazione con il brand Jordan, il rookie da Duke è stato scelto come testimonial per il lancio delle nuovissime calzature Air Jordan XXIV. Riportiamo di seguito alcuni estratti dell’intervista concessa a Simone Sandri, per La Gazzetta dello Sport.

RIFLETTORI

Zion conosce le aspetattive attorno al suo nome, ma non sembra distratto dal carico di pressione:

“Me lo chiedono spesso, io però vedo le cose da una prospettiva diversa. Non sento la pressione e non mi preoccupo di quello che dice la gente. Fin da bambino sognavo di diventare un professionista: faccio quello che amo e non potrei chiedere di meglio”. 

SALTO DI SCALA

Il passaggio alla NBA dopo un solo anno al college non spaventa la prima scelta assoluta del Draft 2019:

“[…] Sarà molto più difficile raddoppiare la marcatura su di me, perché in NBA tutti possono punire gli avversari dal perimetro e non puoi intasare l’area: questo mi permetterà di attaccare il canestro in modo più fluido. Penso proprio di poter dare il meglio di me”.

Il fit tecnico con il sistema di gioco dei Pelicans consentirà a Zion Williamson di massimizzare la sua pericolosità:

“Non potevo chiedere una situazione migliore. I Pelicans giocano in velocità e alzano il ritmo costantemente, proprio come piace a me. Sto già lavorando con membri dello staff tecnico di New Orleans e in ogni esercizio viene sottolineato il discorso sul ritmo. Gli schemi offensivi dei Pelicans mi permetteranno di essere letale già dalla prossima stagione, ne sono convinto”.

ROSTER

La squadra ha cambiato pelle in estate, ma Zion alza da subito l’asticella:

È fondamentale avere veterani sui quali fare affidamento, non solo sul parquet ma negli spogliatoi. Saranno il punto di riferimento dei più giovani, io stesso avrò bisogno dei loro consigli e della loro esperienza. […] Sono molto impressionato anche dal talento dei più giovani. Penso che possiamo puntare al titolo […] Sono convinto che questa squadra possa avere il titolo come obiettivo. So che non sono discorsi facili da fare, soprattutto considerata la complessità dell’Ovest. Ma la vedo così, mentirei se dicessi qualcosa di diverso. Poi sarà il campo a dare le risposte […]”.

In chiusura anche un commento su Nicolò Melli, anche lui nuovo arrivato in Louisiana:

“Abbiamo fatto qualche allenamento insieme, non posso dire di conoscerlo bene ma mi ha fatto subito una buonissima impressione. Ha un’intelligenza cestistica fuori dal comune e sono convinto che farà molto bene in NBA”.

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Nicolò Basso

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