Il divertimento costa caro, almeno per James Harden. Il giocatore degli Houston Rockets, infatti, ha sborsato 82.500$ per affittare una villa di lusso a Beverly Hills dall’11 al 18 agosto. La magione, con 8 stanze da letto, 10 bagni, palestra, spa, cantina a temperatura per i vini e piscina, è stata bloccata con un accordo scritto che prevedeva anche il divieto di invitare più di 7 ospiti in contemporanea all’interno della stessa.
Tempo zero e il buon Harden ha pensato bene di organizzare un paio di party di livello con più di 15 invitati, secondo quanto riportano alcune testate made in USA. Risultato finale: i vicini si sono infuriati e il proprietario ha subito colto l’occasione per chiedere 300.000 dollari di danni. George Santopietro, questo il nome del proprietario della mega villa, ha giustificato la richiesta dichiarando quanto segue:
“Il costo di affitto della mia proprietà per un party è di 150.000 dollari a sera: Harden ha mentito al momento della firma del contratto e ha organizzato due feste vietate dall’accordo. Da qui la mia richiesta di danni per 300.000 dollari”.
Bene ma non benissimo per Harden che ora fa braccio di ferro per non sborsare la cifra richiesta.
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