Dopo le numerose assenze ai Mondiali di Basket 2019, Team USA potrebbe ritrovare nuova linfa dalle superstar NBA. Il primo a candidarsi ad un ruolo di possibile protagonista è stato Damian Lillard. Il play dei Portland Trail Blazers non vuole mancare all’appuntamento olimpico dell’anno prossimo, quando gli americani dovranno difendere l’oro a Tokyo 2020:
“Sto pensando di esserci, penso che giocherò. Voglio una medaglia nella mia bacheca”
Come citato poco fa, quest’estate Gregg Popovich ha avuto diverse difficoltà ad assemblare una squadra ‘credibile’ che potesse competere davvero in Cina. Dopo i numerosi forfait la squadra è stata completata all’ultimo, dando così pochissimo tempo ai giocatori di trovare una giusta chimica. Alla fine il mondiale per gli USA si è rivelato, senza troppe sorprese, al di sotto delle proprie opportunità: usciti con la Francia, persa la partita con la Serbia per il quinto posto e ottenuto il settimo solo dopo aver battuto la Polonia.
Lo stesso Lillard il 10 giugno 2019 era stato chiamato da Team USA in vista dei Mondiali in Cina, il giocatore però rifiutò successivamente la convocazione, come successo poi con Harden e Davis, per prepararsi alla stagione NBA. Ora sembra che l’interesse sia cambiato: Tokyo 2020 è un’opportunità troppo grande da lasciarsi sfuggire e Pop avrà bisogno di un team qualitativamente superiore per fare bene.
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