Shaun Livingston pochi giorni fa ha annunciato il suo ritiro. La quarta scelta proveniente da Peoria Central High School, inizia il suo viaggio in NBA coi Clippers. Il 26 febbraio 2007, durante un’azione di contropiede finita con un lay up, atterra male e subisce un infortunio al ginocchio che lo tiene fuori per tutta la stagione e fa persino temere per la sua carriera. L’infortunio riporta la rottura dei due legamenti crociati (anteriore e posteriore), del legamento collaterale mediale, del menisco laterale e, inoltre, la lussazione della rotula. Secondo i medici si incorreva nel rischio dell’amputazione della gamba.
Ma nel Luglio 2008, i medici danno l’ok per riprendere ad allenarsi per l’estrema felicità del giocatore e di un destino che lo dava per finito. Le probabilità che potesse tornare a giocare erano bassissime ma con la sua determinazione e il suo lavorare duro Shaun è riuscito a riprendersi un posto in NBA vincendo addirittura tre titoli da protagonista con i Golden State Warriors.
Lo stesso Shaun Livingston si è sentito sommerso da tutti gli elogi ricevuti dal mondo NBA. Queste le sue parole:
“Mi ha preso alla sprovvista ma mi ha fatto molto piacere sentire tutto questo affetto. Ho avuto la conferma di aver avuto un buon impatto all’interno della NBA ed è qualcosa di cui essere orgogliosi”
Livingston si sofferma anche sulla fortuna di aver trovato persone speciali che lo hanno aiutato nel suo viaggio:
“Lungo la mia strada ho trovato delle persone fantastiche che mi hanno aiutato ogni giorno, mi hanno insegnato a giocare nel modo giusto”
Shaun Livingston, a 34 anni, appende così le scarpe al chiedo e termina la sua meravigliosa carriera in NBA.
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