Elena Delle Donne, ala piccola dei Washington Mystics, è stata nominata per la seconda volta in carriera MVP della WNBA. A 30 anni, è la prima giocatrice di sempre a chiudere una stagione oltre il 50% dal campo, il 40% da tre punti e il 90% ai liberi. Il premio è più che meritato.
Il primo MVP le fu assegnato nella stagione 2015 quando ancora giocava per Chicago. Quest’anno Delle Donne ha avuto un impatto incredibile per la sua squadra: ha portato i Mystics ad ottenere un record di 26 vittorie e solamente 8 sconfitte, più ovviamente l’accesso ai Playoffs (Connecticut e Washington guidano 2-0 nelle finali di Conference).
La giocatrice, che ha ricevuto anche un compenso di 15.000$ per il traguardo raggiunto, in una recente intervista ha espresso tutta la sua felicità:
“Vorrei ringraziare le mie compagne di squadra, gli allenatori ma soprattutto i nostri meravigliosi fan. Tutto lo staff ci ha messo in condizione di avere successo formando questa fantastica squadra e l’energia dei nostri fan ci ha dato la migliore atmosfera che si potesse vivere in campionato. Tutti hanno preso parte a questo percorso, specialmente mia moglie e la mia famiglia, e ci è voluto molto duro lavoro e attenzione da parte di tutti noi insieme per arrivare a questo punto. Sono estremamente orgogliosa di questo onore, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare e siamo tutti concentrati a fare del nostro meglio per vincere il campionato a Washington “.
Delle Donne quest’anno ha viaggiato con una media di 19.5 punti, 8.3 rimbalzi e 2.2 assist a partita.
Da sottolineare anche le altre premiazioni:
- Six Woman of the Year: Dearica Hamby
- Difensore dell’anno: Natasha Howard (2.2 palle rubate e 1.7 stoppate a partita)
- Giocatrice più migliorata: Leilani Mitchell (dai 4.4 punti di media quest’anno ha toccato i 12.8)
- Coach of the Year: James Wade (record 20-14, sette vittorie in più rispetto all’anno scorso)
- Dirigente dell’anno: Cheryl Reeve
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