Il media day dei Brooklyn Nets comincia con dichiarazioni non banali da parte di Kyrie Irving. Il neo giocatore della franchigia newyorchese si è presentato davanti ai giornalisti parlando di diversi temi tra cui quello dello sciagurato infortunio occorso a Kevin Durant durante gli scorsi NBA Playoff. Queste le parole del play che ha puntato il dito chiaramente sullo staff medico degli Warriors:
“Tutti quanti sapevamo che Kevin non era pronto per giocare in un ambiente di quel tipo, in una situazione del genere. C’è chi ha l’onestà di ammetterlo, altri no. È stato fermo 31 giorni e poi lo hanno costretto a presentarsi su un palcoscenico che attirava le attenzioni dell’intera nazione, facendo venire prima l’interesse nel vendere il prodotto che nel curarsi della singola persona. Sono molte le persone responsabili dell’infortunio di Durant. Sono qui anche per proteggerlo da cose simili, non permetterò a nessuno di infiltrarsi nel nostro gruppo per forzare il suo ritorno sul parquet. Abbiamo grandi aspettative e sappiamo che lui è parte integrante del progetto, ma siamo pronti ad aspettare. Avremo molta pazienza con lui e con il suo recupero”.
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