I Chicago Bulls entrano nella stagione 2019-2020 con una prospettiva migliore rispetto alla scorsa stagione. Jim Boylen, capo allenatore dei Bulls, ha affermato che LaVine e Markkanen hanno il potenziale per diventare delle stelle su cui rifondare i Bulls. Queste le sue parole:
“Credo in loro due. Sono convinto del loro potenziale. Sono convinto che la dirigenza si stia muovendo bene per creare un ottimo roster attorno ai due”
Boylen riconosce anche l’ottima stagione giocata dal duo, difatti hanno mostrato a tratti di avere la stoffa da All Star:
“So che possono, l’hanno fatto. Quello che chiedo è di continuare a giocare a ottimi livelli, ma non una partita sì e una no. Per tutte e 82 le partite. Questa è la loro sfida.”
Essere costanti è quello che separa le star dalle superstar, e questo è un problema molto diffuso nella Lega per i giovani giocatori: LaVine 24 anni, Lauri Markkanen 22 anni, con un bagaglio di esperienza più completo vogliono ora cambiare passo per affermarsi come giocatori di primo livello.
LaVine era partito fortissimo, ma durante la stagione scorsa ha dovuto fare i conti con un potenziale collettivo di squadra non certo di primo livello. Nonostante ciò ha chiuso l’annata con 23.7 punti di media, 4.7 rimbalzi ,4.5 assist e una percentuale al tiro del 46%.
Markkanen invece ha saltato le prime 23 partite di stagione per infortunio ma nel corso della stessa ha trovato il suo ritmo anche se con prestazioni altalenanti, chiudendo con 19 punti di media e 9 rimbalzi a partita.
Riusciranno a sbocciare in questa stagione i due talenti della franchigia dell’Illinois? Jim Boylen e i Chicago Bulls sperano di sì.
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