Dopo le parole di un raggiante Paul George, si è presentato davanti ai cronisti anche Kawhi Leonard, la vera stella di questi nuovi Los Angeles Clippers. Il neo campione NBA ha snocciolato diverse questioni partendo dalla voglia, immensa, di tornare vicino alla propria famiglia in quel di LA:
“Ora come ora sono felice anche solo per avere la chance di indossare questa nuova maglia. Uno dei motivi per cui ho scelto di essere un Clippers è quello di tornare a Los Angeles e aiutare la mia comunità, la mia gente, quelli con cui sono cresciuto, anche per ispirare i ragazzi e fargli credere che un giorno potrebbero esserci loro nella mia posizione”
A chi gli chiede cosa serva per poter vincere un anello, Kawhi risponde in maniera precisa:
“Ho giocato in squadre che hanno vinto e gli ingredienti che ci vogliono per arrivare in fondo sono semplici: giocatori con un certo carattere, tanta volontà di sacrificio, determinazione. È fondamentale scendere in campo come squadra, essere un gruppo sempre unito e non saltare nessuno step necessario: mai guardare troppo avanti”
Negli scorsi giorni è uscito uno scatto di Leonard in compagnia di Kobe Bryant durante uno dei suoi ultimi camp che ha visto la presenza di alcuni dei più forti giocatori NBA:
“Un ottimo camp, ottimi trainer, tanti buoni giocatori: Kobe ha fatto un gran lavoro. Il nostro rapporto è buono: io non ho preso parte alle partitelle, non ho giocato, mi sono limitato a parlare un’oretta con Kobe, scambiandoci un po’ di opinioni”.
Anche lui chiude con una battuta su Tokyo 2020:
“A Tokyo voglio esserci, ma i Clippers vengono prima e voglio fare un passo alla volta”
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