News NBA

NBA, Coach Vogel felice dei suoi centri: “Howard e McGee sono davvero forti”

I Los Angeles Lakers 2019/2020 sono formati. L’obiettivo dichiarato è, ovviamente, il titolo NBA, ancor di più dopo aver aggiunto nel proprio roster un talento come quello di Anthony Davis. Ma non è finita qui perché i gialloviola, nel loro restyling, hanno cambiato diverse pedine per regalare alla squadra guidata da LeBron James tutti tasselli di potenziale. Anche coach Frank Vogel, dopo i primi giorni di training camp, si è detto soddisfatto di quanto visto durante gli allenamenti.

L’ex guida degli Indiana Pacers ha parlato ai giornalisti soprattutto del suo pacchetto centri composto da Dwight Howard e JaVale McGee in questo modo:

“I nostri centri mi hanno davvero impressionato. Sia Dwight che Javale. Per ora JaVale sta davvero mostrando qualcosa di importante. Dwight Howard è stato un affare per ora. Stiamo chiedendo tanto all’intero gruppo, soprattutto per quanto riguarda la giusta serietà e il giusto impegno in questo periodo. Howard si sta applicando come deve. Sta davvero facilitando il modo di lavorare dell’intero gruppo.”

McGee, lo ricordiamo, ha ri-firmato un biennale da 4.2 milioni di dollari dopo aver registrato un career high di 12 punti di media (e 7.5 rimbalzi) nella scorsa stagione, mentre Howard si è unito ai Lakers con un accordo annuale non garantito da 2.6 milioni dopo il grave infortunio occorso a DeMarcus Cousins.

Anche Anthony Davis si è detto soddisfatto di quanto fatto in queste prime ore di allenamento insieme ai suoi nuovi compagni di squadra:

“Durante gli scrimmage ho giocato insieme a loro – io e JaVale o Dwight e io – e per me è facile giocare con centri di questo genere sul parquet. È difficile segnare affrontandoli individualmente. Con JaVale e Dwight, in campo insieme, è ancora più complicato per i nostri avversari segnare dal pitturato. Il mio ruolo, invece, non cambia da ciò che avevo programmato: non dovrò stoppare ogni tiro, non dovrò cercare di catturare ogni rimbalzo. Come ho visto Howard? Vuole vincere e vuole aiutarci a farlo. E qualunque cosa ciò comporti, lo farà. Vuole che la sua seconda manche a Los Angeles sia memorabile. Lavora tantissimo sia in sala pesi che sul parquet, senza distrazione. È il massimo che puoi chiedere ad un tuo compagno.”

Sono arrivate poi le parole di Dwight Howard che, dopo aver ricevuto apprezzamenti pubblici da parte di staff e compagni, vuole mantenere un profilo basso:

“I complimenti in questo periodo non contano nulla. Il mio lavoro deve essere quello di aiutare la squadra a vincere. Tutte le cose successe nel passato non hanno significato ora. Voglio solo rimanere concentrato sul presente e portare ogni mia qualità al servizio del team.”

 

LEGGI ANCHE:

Damian Lillard dissa Shaq, lui gli risponde: “Non sei neanche un Trevor Ariza”

NBA, Danilo Gallinari al media day di OKC: “Qui sarò determinante”

NBA, Nicolò Melli si presenta ai Pelicans: “Qui perché c’è ambizione”

Share
Pubblicato da
Simone Ipprio

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 9 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 10 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni