Innumerevoli furono le aspettative che accompagnarono la prima scelta del draf 2014: Andrew Wiggins. L’ala piccola canadese venne scelta dai Cleveland Cavaliers ma, nemmeno il tempo di trovare casa e venne spedito a Minneapolis, in una trade che vide Kevin Love prendere la direzione opposta.
Da quel momento sono cambiate molte cose ma da Wiggins si attende ancora quell’esplosione che segnerebbe la sua definitiva consacrazione, che però ad ogni nuova stagione viene aspettata vanamente.
“Io posso migliorare. C’è sempre spazio per il miglioramento. Mi sento come nei miei primi tre anni di Nba: ero in netta ascesa e miglioravo di giorno in giorno.”
Afferma Wiggins stesso a Phil Mackey di SKOR North, che continua:
“Poi però, quando sono stati fatti dei cambiamenti, mi sono sentito come se ci fosse stato un piccolo declino.”
Nelle prime due stagioni che hanno seguito il Draft, oltre ad essersi aggiudicato il prestigiosissimo Nba Rookie of the Year 2014-2015, il giocatore canadese ha migliorato notevolmente le sue capacità realizzative, apparendo in grande e continuo miglioramento.
Il suo sviluppo si è poi bloccato in Ottobre 2017, anche a causa delle maggiori responsabilità riversate su di lui da squadra e tifosi dopo la firma di un quinquennale da 148 milioni di dollari.
Sarà davvero la stagione buona per Andrew Wiggins? Riuscirà a consacrarsi tra i migliori della lega? Ha 24 anni, ora o mai più!
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