Jaylen Brown sta per iniziare la sua quarta stagione con la maglia dei Boston Celtics. Fin dall’inizio della sua carriera in NBA, Brown era considerato fra i principali componenti del nuovo ciclo di Boston, iniziato da Danny Ainge con quella marea di scelte al Draft che nel giro di pochi anni ha riportato i Celtics a competere seriamente nella post-season.
Specialmente nella stagione 2017-2018, Brown ha dato un contributo fondamentale alla cavalcata dei Celtics fino alle seconde finali di Conference consecutive, trascinando la squadra, priva di Irving, insieme a Tatum e Rozier.
Seppur spesso inserito in tantissime voci di mercato, alla fine Brown è “sopravvissuto” all’ultima, intensissima free agency (al contrario, ad esempio, di Terry Rozier) ed è ormai un punto cardine nel progetto Celtics. Tanto che la dirigenza sta pensando di proporgli un’estensione contrattuale.
Si tratta di un vero e proprio evento: basti pensare che a Boston non si firma un’estensione contrattuale per una prima scelta da qualcosa come 10 anni. Brown, attualmente senza un agente, ha detto la sua sulla situazione:
“Ho osservato questi ragazzi per tre anni. Hanno il loro modo di fare, si prendono il loro tempo. Non c’è fretta, non so se loro si sentono sotto pressione, spero di no. Decideranno cosa fare o meno, per me è uguale”
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