L’approdo di Jimmy Butler ai Miami Heat è un importante cambio di mentalità per una franchigia che in questa stagione ha deciso di ricostruire affidandosi alla sua forte expertise in materia. L’ex guardia dei Philadelphia 76ers nei giorni scorsi ha confessato di essersi alzato alle 3.30 di mattina per andare ad allenarsi anticipando di 6 ore e 30 il ritrovo ufficiale con gli altri compagni di squadra.
Ebbene, dopo solo qualche giorno Butler ha trovato un primo alleato in questa nuova ‘routine’ mattutina: si tratta di Meyers Leonard. Il centro arrivato agli Heat durante questa offseason NBA, svelato di aver seguito il suo nuovo leader (e insieme a Bam Adebayo) al centro dall’allenamento con l’orologio che recitava 3.10. In sostanziale piena notte. Queste le parole di Leonard ai cronisti presente durante il training camp della franchigia:
“Se mentre sogno c’è qualcuno che si allena alle 3.30, questo mi da onestamente fastidio. Voglio esserci anch’io. La sveglia l’altra mattina per me è suonata alle 3.10. Sono sceso, ho bevuto la mia tazza di caffè e subito pronto per il rock and roll mattutino.”
Leonard, Butler e Adebayo hanno concluso il loro allenamento alle 5:25 e sono tornati poi in campo quattro ore e mezza più tardi insieme a tutta la squadra. Sorpreso anche lo stesso Butler che non si aspettava di poter trovare subito qualche alleato in sessioni d’allenamento così anticipate:
“Mi piace quando i ragazzi lavorano di più, non importa se sono le 4 del mattino, le 6 del mattino, le 7 del mattino. Mi piace ciò che si fa per migliorare, per essere un campione.”
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