Daryl Morey ed il suo post pubblicato su Twitter, poi rimosso, hanno generato una vera e propria bufera. Il general manager dei Rockets aveva espresso il suo sostegno ad Hong Kong, paese in cui da mesi si lotta contro le autorità locali e contro il governo cinese, accusato di voler aumentare il suo controllo sulla regione. Il tweet non è piaciuto alla dirigenza texana che, attraverso il suo proprietario, ha immediatamente provveduto a chiarire le carte in tavola.
Il dietrofront dello stesso Morey, i chiarimenti forniti da Tilmann Fertitta e le parole di James Harden, tuttavia, non sono bastate a calmare totalmente le acque. Infatti, la Cina non è rimasta immobile di fronte alle parole di supporto per Hong Kong pronunciate da Morey.
Come riportato da Shams Charania, la CBA – Chinese Basketball Association – ha annullato tutti gli eventi che coinvolgevano la squadra di NBA G League affiliata ai Rockets, i Rio Grande Valley Vipers.
La franchigia texana farà il possibile per arginare sempre di più la questione e per non logorare ulteriormente i rapporti, ma la Cina, attraverso questo provvedimento, ha già mandato un segnale forte e chiaro: il danno è stato fatto.
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