Fra i migliori nuovi innesti dei New York Knicks, Marcus Morris non ha perso un secondo per dimostrare il suo carattere.
Al suo debutto in preseason contro gli Washington Wizards, l’ex Celtics ha infatti rimediato un’espulsione dopo essersi scontrato verbalmente e fisicamente contro Justin Anderson.
Conscio dell’errore, il numero 13 si è poi scusato nel post-partita per il gesto aggiungendo però dell’altro:
“È stato un gesto brutto e non professionale. La mia squadra non se lo meritava. Ma come ho già detto una volta, non ci faremo mettere i piedi in testa da nessuno”
“Preoccupato per una squalifica? Alla fine è preseason… lo sarei se fosse iniziata la stagione. In quel caso non avrei fatto quel gesto, la squadra ha bisogno di me”
Anche coach Fizdale si è espresso sull’accaduto, comprendendo appieno il gesto del suo giocatore. Fidzale ha “giustificato” Morris per via del suo carattere molto focoso, augurandosi che tutta la squadra sia dello stesso spirito combattivo:
“È Marcus Morris. La nostra squadra deve avere il suo carattere, ma ha capito che non deve essere dannoso. Mi ha detto che non voleva fare male al ragazzo e che non avrebbe voluto fare quel gesto. Allo stesso tempo, voleva mantenere un certo tipo di superiorità”
I Knicks potranno anche aver fallito l’appuntamento con l’ultimo mercato della post-season, ma le premesse per assistere ad una stagione combattiva e non più rassegnata paiono esserci tutte.
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