I Cleveland Cavaliers sono probabilmente la squadra che sta faticando di più ad elaborare l’opera di rebuilding dopo l’addio di Kyrie Irving e successivamente di LeBron James.
La franchigia sta costruendo un roster ricco di giovani che però hanno ancora molto lavoro da fare per rendere i propri minuti sul campo particolarmente efficaci.
Kevin Love, dopo l’addio dei compagni sopra citati, è stato uno tra i nomi più chiacchierati del mercato NBA. Si è sempre pensato che prima o poi i Cavs lo avrebbero inserito in qualche trade ma ad oggi non è ancora successo nulla.
Nonostante quindi l’ala grande rappresenti un’attrazione forte per le altre franchigie, Love ha deciso di rimanere fedele alla squadra che lo ha portato a vincere un anello nel 2016.
“Io voglio rimanere qui. L’ho sempre pensato. E lo dico sapendo che la NBA è soprattutto business. Visti i cambiamenti che ci sono stati in estate non sai mai cosa ti possa accadere. Se la franchigia decidesse di “ringiovanire”, e potrebbe essere il caso, vedremo. In estate il mio agente non mi ha mai chiamato per dirmi che volevano cedermi o stavano per cedermi”.
Kevin Love, va ricordato, nel 2018 ha firmato un quadriennale da 120 milioni di dollari e nella scorsa stagione ha viaggiato con una media di 17.0 punti, 10.9 rimbalzi e 2.2 assist a partita.