Dopo l’amara espulsione dai playoff della scorsa stagione, i Pistons hanno riorganizzato alcuni aspetti del proprio roster per risultare più competitivi, specialmente nella post-season.
Primo su tutti è stato l’acquisto di Derrick Rose, una vera e propria ciliegina sulla torta. Tassello tanto importante quanto sottovalutato. Saranno infatti le sue prestazioni durante la stagione a determinare (in parte) l’andamento della squadra. Oltre a Blake Griffin e coach Casey, ovviamente Andre Drummond ricoprirà il ruolo più importante, essendo ormai diventato il simbolo della squadra e della città di Detroit. Trattenerlo è fondamentale.
In una recente intervista, il proprietario Tom Gores ha annunciato di tenere particolarmente al centro e di volerlo mantenere all’interno del roster:
“Noi sappiamo quanto ci dedichiamo l’un l’altro. L’ho detto diverse volte. Lui è sottovalutato per diversi motivi per ciò che fa, e anche a livello di cultura e in termini di attitudine è stato grande per la sua squadra. Lo abbiamo visto crescere, l’ho incontrato quando aveva 18 anni”.
Per quando riguarda gli obiettivi Gores ha aggiunto:
“Dobbiamo fare di più. Il coach l’ha detto. Pensa che siamo in grande forma, molto meglio di quanto fossimo lo scorso anno quando abbiamo raggiunto i playoff. Abbiamo bisogno di tornarci e trovare vittorie lì”.
Attualmente Drummod ha ancora un anno di contratto con una player option da 28.7 milioni. Firmando un’estensione prima della Free Agency potrebbe arrivare a circa 146 milioni in 4 anni, mentre da Free Agent la cifra salirebbe a circa 202 milioni in 5 anni.
La scorsa stagione Drummond ha collezionato una media di 14.1 punti, 13.7 rimbalzi e 1.2 assist ad allacciata di scarpe.