Il playmaker dei Los Angeles Clippers, Patrick Beverley, è senza dubbio un playmaker rispettato in tutta l’NBA. Dal passato difficile, Patrick ha dichiarato nelle scorse ore di avere a cuore i bambini e i ragazzi che lottano per sopravvivere nelle strade. Beverley sa cosa vuol dire vivere in miseria. Non ha mai avuto vergogna di raccontare la propria infanzia: cresciuto in condizioni di povertà, Patrick non si arrese e grazie alla pallacanestro riuscì a scappare da alcuni dei quartieri più malfamati di Chicago, nell’Illinois.
Ma fu uno dei pochi che ebbe la fortuna di uscire del quel rettangolo di vita e crearsi il successo letteralmente dal nulla. Difatti, è sempre rimasto fedele alle proprie radici, usando come motivazione il suo passato turbolento per essere sempre al meglio, giorno dopo giorno.
“In tutta la mia vita non mi sono mai comportato come qualcosa che non sono. Se non avessi avuto la fortuna di giocare a Basket, adesso sarei in strada. Sono 10 milioni di bambini come me, là fuori. A New York, a Chicago, a Los Angeles, a Oakland e in moltissime altre città che stanno affrontando quello che ho vissuto anch’io. Loro non hanno voce. Parlerò io per loro.”
Beverley è consapevole della fortuna che ha avuto ed è grato di essersi allontanato da quell’ambiente, per questo cerca di essere un modello per quei ragazzi.
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