Continua a tenere banco la delicata situazione tra Cina e NBA. Dopo che la frattura fra le parti si è allargata anche a livello politico, Adam Silver in persona ha deciso di scendere in campo per ribadire la posizione della lega che guida dal 2014: totale sostegno alla libertà d’espressione.
L’incrinatura dei rapporti ha avuto conseguenze immediate anche per le squadre NBA attualmente impegnate nel paese asiatico per le loro partite di preseason. Fra queste, i Los Angeles Lakers e i Brooklyn Nets. E proprio con queste due franchigie Silver si è incontrato per decidere come comportarsi di fronte ai media.
Secondo delle fonti interne a questo incontro, Silver avrebbe espresso il desiderio di vedere i giocatori sostenere la posizione della NBA davanti alle telecamere. LeBron James ha invece evidenziato la necessità di una presa di posizione netta della lega prima che venisse fatto dai giocatori.
È stata comunque apprezzata la scelta da parte di Silver di discutere privatamente del da farsi con i diretti interessati, piuttosto che costringerli a presentarsi di fronte ai media.
LeBron si è poi incontrato solo col resto dei giocatori successivamente. Il sunto della discussione, secondo la fonte interna all’incontro, pare essere stato il seguente:
“Perché dovremmo essere noi a dover subire i rischi del parlare qui in Cina, quando dovrebbe essere la lega a prendere posizione per prima?”
Leggi anche:
Partecipa al nostro Fantabasket NBA su Dunkest e vinci!
Gregg Popovich risponde a Trump: “Adam Silver è meglio di lui”
Tegola Lakers: infortunio al dito per Anthony Davis