Bradley Beal ha ufficialmente trovato l’accordo per l’estensione contrattuale con i Washington Wizards. Il perno della franchigia capitolina ha infatti detto sì alla proposta da 72 milioni di dollari complessivi per le stagioni 2020-2021 e 2021-2022. A confermare la notizia è stato lo stesso agente del giocatore, Mark Bartelstein, il quale ha anche annunciato che il secondo anno è regolato da una player option.
Palpabile anche la soddisfazione della franchigia stessa che, dopo aver perso John Wall per tutta la stagione causa infortunio, non potevano permettersi un’altra defezione di questo genere. Il presidente degli Wizards, Ted Leonsis, ha dichiarato quando segue a margine dell’estensione:
“Questa probabilmente finirà per essere la decisione più importante della carriera di Brad. Con me lui è sempre stato chiaro: in un mondo ideale non avrebbe mai voluto lasciare Washington. Sente come un dovere quello di invertire il trend di questa franchigia e di diventare il giocatore simbolo di un nuovo ciclo vincente”
La notizia è doppiamente importante se consideriamo l’ipotesi che il giocatore possa effettivamente rinunciare alla player option: a quel punto Beal potrebbe poi firmare con Washington il contratto più oneroso della storia NBA, ossia un quinquennale da 266 milioni di dollari. Il resto delle squadre, invece, potrebbero fermarsi a ‘solo’ 198 milioni in 4 anni. E sarebbe già storia…
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