La partita contro i Los Angeles Lakers, ancorché in preseason, non sarà mai come le altre per D’Angelo Russell.
L’ultimo impegno in calendario per la preparazione dei Golden State Warriors – prima palla a due nella notte tra giovedì e venerdì ndr. – ha dato modo all’ex seconda scelta assoluta al Draft 2015 di ritornare con la mente alla parentesi vissuta in gialloviola all’inizio della sua carriera NBA.
Di seguito un estratto delle dichiarazioni rilasciate da Russell ai microfoni di Mark Medina di USA TODAY:
“Non tutte le organizzazioni sono così. Arrivandoci da giovane pensi che tutto ciò che vedi rappresenti la normalità. Poi passi a una franchgia come Brooklyn, ed è completamente l’opposto. C’è un carico di extra energia che deriva dal fatto di indossare la canotta Lakers. Quando ero a L.A. la struttura organizzativa non si trovava al livello che avrei desiderato.”
Una battuta anche sul contratto firmato con i vicecampioni NBA:
“Ero pronto a prendermelo, non mi interessava la squadra, me lo sono meritato con il gioco mostrato in questi anni.”
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