Le previsioni gli danno ancora ragione: secondo i sondaggi, Giannis Antetokounmpo è destinato a ripetersi come MVP della regular season.
La scorsa stagione è stata quella della definitiva consacrazione a superstar, tra le più brillanti dell’intera lega. Un campionato straordinario che lo ha messo davanti a tutti nelle preferenze per l’MVP, nonostante la concorrenza spietata di James Harden.
Concorrenza sostenuta fortemente dagli Houston Rockets, che hanno criticato la scelta del greco come Most Valuable Player. Antetokounmpo ha però risposto per le rime:
“Loro ovviamente sono dalla parte di Harden. Io non direi mai di essere un giocatore migliore di qualcun’altro. Il trofeo però è a casa mia”
Futuro in maglia Bucks
Giannis, nella prossima estate, potrebbe firmare un’estensione quinquennale da ben 250$ milioni. Il futuro a Milwaukee pare comunque strettamente legato alla conquista delle NBA Finals, obiettivo minimo per il greco, senza le quali la permanenza potrebbe non essere più così certa come annunciato dal GM Horst. Antetokounmpo preferisce comunque concentrarsi sul basket giocato:
“Devo farmi sentire di più, devo ascoltare le critiche di compagni e coach. La squadra si fida di me: sanno che darò sempre tutto per loro”
Delusione cocente
Nonostante una stagione da MVP, Giannis non è riuscito a guidare i suoi compagni alla conquista, quantomeno, delle Finals. Sconfitto da Kawhi Leonard e dai Toronto Raptors, Antetokounmpo ha avuto modo di riflettere sulla sconfitta:
“Non ero ancora pronto. Il mio gioco non era pronto. Perlomeno ho imparato qualcosa. Non ci sono scuse, abbiamo perso quattro partite di fila. Devo cercare di più i miei compagni senza farmi influenzare dai raddoppi”
“Devo imparare da Kawhi: era sempre calmo, segnava tutti i liberi, se raddoppiato la passava e poi la riceveva nuovamente. Era davvero un uomo in missione”
Leggi anche:
Gortat ci va giù duro: “A Phoenix era un vero bordello”
Dion Waiters sospeso per la prima partita di regular season
NBA Season Preview: Central Division
Guarda i commenti
Con tutto il bene che voglio a Yannis, l'mvp andava ad Harden, poco da dire. Fosse il barba simpatico almeno 1/3 del greco magari sarebbe andata diversamente. Ovviamente Yannis è un mostro e lo avrebbe vinto e lo vincerà ancora in futuro, ma ragazzi...