I supporters dei New York Knicks avrebbero potuto acclamarlo, applaudirlo, coccolarlo. Invece si ritroveranno a tirargli parole non troppo affettuose o, perlomeno, ad odiarlo. Prima di tutto perché Irving si è unito all’altra franchigia newyorkese, cioè i Brooklyn Nets, e secondariamente perché il campione NBA – con i Cleveland Cavaliers – ha appena lanciato una frecciata ai tifosi dei Knicks.
Queste le sue parole a SNY:
“Ovviamente, essere a New York non ha paragoni. L’attitudine che c’è, la tipologia di giocatori che viene costruita. Mi sento un po’ privilegiato perché ho avuto l’opportunità di giocare in New Jersey ed adesso ho l’occasione di giocare nei Brooklyn Nets.”
Irving ha poi continuato:
“Brooklyn è un luogo che si è costruito da solo, vi è un’altra cultura. Ma la stesse persone che hanno supportato il basket di New York sono ancora qui e, tifano Brooklyn Nets adesso. È una questione di rispetto: se puoi giocare, ti rispetteranno. Se giochi duramente ogni singola notte, ti rispetteranno; non importa che tu sia di Manhattan, di Brooklyn, del Bronx o di Harlem. Non importa. Tutto ciò che vogliono vedere è lo show.”
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