(0-1) New Orleans Pelicans 122-130 Toronto Raptors (1-0)
È la prima partita di un nuovo corso sia per i Pelicans, col nucleo ex Lakers al posto di Anthony Davis (aspettando Zion) che per i Raptors, campioni in carica ma orfani dell’MVP delle Finals, Kawhi Leonard.
Il primo canestro dal campo della nuova stagione è un floater di Lonzo Ball. I Pelicans si scaldano immediatamente e le due triple consecutive di Ingram prima e Redick poi, seguiti da un altro canestro dal midrange dello stesso JJ, regalano un mini-parziale e il +11 ai propri compagni.
I Raptors però sono comunque i campioni in carica e guidati da VanVleet e Siakam riacciuffano gli avversari e se li rimettono alle spalle. I Pels però non mollano la presa e si riportano davanti macinando una gran bella pallacanestro.
Alla ripresa delle ostilità c’è da segnalare il primo canestro NBA del nostro Nicolò Melli:
I Pelicans continuano a trovarsi bene dietro l’arco e Melli infila un’altra tripla. New Orleans tenta nuovamente l’allungo, esattamente come nel primo quarto, ma i Raptors aspettano la partita e non si fanno risucchiare, pareggiando nuovamente a quota 52 prima di andare a riposo sul 61-56 per gli ospiti.
La solfa rimane la stessa anche all’inizio del terzo quarto. VanVleet intanto gioca una partita ottima: è già a quota 20 punti con 7 canestri su 10 a segno. Ottima figura nel nuovo ruolo di leader. La partita resta molto equilibrata, punto a punto, ma inesorabilmente i Raptors si portano avanti grazie ad una grande rabbia. Anunoby vola a schiacciare di potenza, Ibaka strappa il rimbalzo in mezzo ad altri quattro avversari e segna.
New Orleans però non perde il treno della partita e ritrova la parità: il terzo periodo si chiude con una bomba di Melli, il quarto si riapre con un altro suo canestro dal midrange. Insieme ad Ingram, già a quota 20 punti, sale in cattedra anche Josh Hart, che tocca la doppia-doppia. I Pels tentano lo strappo definitivo con un parziale di 10-0.
Siakam si cala nelle vesti del leader e trascina, letteralmente, i compagni al pareggio. Si arriva alla palla decisiva sul 117 pari, dopo il canestro ancora di Hart. La palla arriva in mano a Powell, che si gioca l’1v1 e spara una tripla dai nove metri abbondanti. Solo ferro: si va all’overtime.
Toronto trova i suoi leader prontissimi: Powell, responsabilizzato, non delude. Gasol segna con l’and-one e le triple di VanVleet prima e Lowry poi indirizzano la partita verso i padroni di casa, nonostante un grande JJ Redick.