I Golden State Warriors hanno dovuto aspettare tre partite prima di ottenere la prima vittoria in stagione. Dopo le sconfitte con Los Angeles Clippers (141 – 122) e Oklahoma City Thunder (92 – 120), questa notte i vice campioni hanno schiacciato i Pelicans per 134 a 123.
Le stelle hanno brillato. Steph Curry ha guidato la squadra con 26 punti, 3 rimbalzi e 11 assist e D’Angelo Russell ha registrato 24 punti, 7 rimbalzi e 8 assist. Questa vittoria era necessaria, essenzialmente per due motivi: per rialzare il morale dopo un avvio di stagione, forse, inaspettato e per scacciare le numerose critiche che hanno travolto lo spogliatoio californiano, sopratutto in seguito alla sconfitta con OKC.
Al termine della partita, Curry si è tolto qualche sassolino di troppo:
“Tutti amano giudicare quando sei giù, quando stai perdendo. Questo è facile. È facile andare in televisione e dire quello che si vuole, è facile scagliare frecce su una squadra che sta provando a risolvere i problemi. Dite quello che vi pare per riempire il ciclo-news di 24 ore, va bene per noi.”
Anche Draymond Green, autore di 16 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, ha voluto dire la sua:
“Quando l’altra sera ho detto che avevamo fatto schifo, ho visto tante persone reagire in modo molto sproporzionato. Ho visto molti giocatori comportarsi nello stesso modo. Ho appena imparato a guidare la mia vita, quindi coloro che non lo hanno mai fatto non credo debbano parlare.”
La stagione è appena iniziata, nulla è perduto. I Golden State Warriors torneranno in azione mercoledì notte contro i Phoenix Suns.
LEGGI ANCHE:
NBA, Draymond Green sul momento dei Warriors: “Facciamo schifo”
NBA, Patrick Beverley scherza sugli Warriors dopo la vittoria
NBA, Notte da ex per Westbrook: le dichiarazioni