Donovan Mitchell, alla sua terza stagione NBA, ha parlato di come lui e il suo compagno Mike Conley stiano cercando di trovare un’intesa più profonda possibile. Compito che li ha tenuti impegnati tutta l’estate, in campo e fuori. Questa la sua dichiarazione:
“Con Conley è così facile andare d’accordo. Abbiamo fin da subito legato. Mi ha insegnato molto. Nei nostri primi allenamenti il basket era in secondo piano, tutti e due cercavamo di capirci. Aveva appena lasciato Memphis, dov’era una star, dove tutti lo amavano. Ci stiamo ancora capendo a vicenda, ma è bello giocare con qualcuno che ti guida e ti aiuta.”
I Jazz sono partiti molto bene, vincendo le prime 3 su 4 partite, merito soprattutto della difesa stagna, di squadra. Per Mitchell, è necessario creare subito un solido legame con l’ex Play dei Grizzlies per portare Utah allo step successivo, magari con un ruolo di primo piano anche durante la post-season:
“Durante le fasi offensive ci capiamo, riuscendo così a trovare molto facilmente la via per segnare. Ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare.”
Gli Utah Jazz possono solo migliorare rispetto all’anno scorso e hanno tutte le carte per poter andare lontano nei playoff.
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