Dopo la rissa avvenuta nel terzo quarto della partita vinta dai Philadelphia 76ers sui Minnesota Timberwolves lo scorso mercoledì notte è arrivata la squalifica per i “protagonisti”.
Karl-Anthony Towns e Joel Embiid sono stati infatti sospesi dalla NBA per due partite a seguito delle raccapriccianti scene viste in campo e della continua escalation di provocazioni seguita dopo l’incidente tra i due.
Ben Simmons, che nel tentativo di stoppare la rissa sembrava essere andato un po’ oltre nella costrizione ai danni di Towns, non ha avuto alcuna sospensione o richiamo da parte della lega che ha ascoltato la voce dei 76ers, difendendo il proprio giocatore e sottolineando il ruolo di pacificatore che stava provando a mantenere in quel momento.
La squalifica dei due giocatori costa cara, oltre che in termini di presenza sul campo, anche in termini economici: sono 380mila i dollari che dovrà pagare Embiid, poco meno per Towns. Ma ai due sembra proprio non importare nulla visti gli ultimi commenti sui social network.
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