Dopo aver ricevuto diverse critiche negli scorsi giorni per il suo comportamento eccessivo con alcune richieste strane fatte ai Brooklyn Nets, Kyrie Irving è passato al contrattacco difendendosi pubblicamente da ogni etichetta. Il playmaker ha infatti dichiarato che non cambierà in alcun modo il suo approccio con le persone con cui è a contatto, sia all’esterno che all’interno della franchigia. Queste le parole di Irving:
“Non devo essere perfetto per nessuno qui, né devo essere perfetto per il pubblico. Non sono qui per dissipare alcuna percezione. Sono qui per essere me stesso.”
All’inizio di questa settimana Jackie MacMullan di ESPN aveva riferito che la propensione di Irving agli “sbalzi d’umore” aveva creato qualche disagio all’interno dell’organizzazione, citando un paio di incidenti durante l’offseason in cui Irving si rifiutava di collaborare con le attività del team.
Quando gli è stato chiesto del pezzo di MacMullan, Kyrie è stato laconico:
“A chi importa cosa dice ESPN o chiunque altro? Amo me stesso. Amo la mia famiglia. Amo i miei amici. Adoro giocare a basket.”
In questo inizio stagione Irving sta viaggiando con cifre discrete: 35.3 punti e 6.3 assist per partita in quattro partite anche se i Nets hanno solo un record di 1-3.
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