I Golden State Warriors hanno comunicato oggi che gli esami strumentali a cui si è sottoposto Steph Curry dopo l’infortunio hanno evidenziato una frattura alla mano sinistra che necessita di un’operazione chirurgica. Operazione che è già stata effettuata oggi sul giocatore: gli Warriors comunicano che il giocatore non potrà tornare in campo prima di tre mesi, quando le sue condizioni saranno rivalutate.
Di sicuro un duro colpo sulla squadra, che già nelle prime partite della stagione aveva incontrato molte difficoltà andando incontro a delle sconfitte anche molto pesanti. Con Klay Thompson out per la maggior parte dell’anno dopo la rottura del crociato subita nelle scorse Finals NBA, l’assenza ora di Curry rischia di compromettere definitivamente le chance di Playoff per la squadra di Kerr.
Steph Curry in queste prime partite stagionali stava viaggiando a 20.3 punti, 6.5 assist e 5 rimbalzi di media.
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