(3-1) San Antonio Spurs 97-103 Los Angeles Clippers (4-2)
Per mano di chi poteva arrivare la prima sconfitta stagionale degli Spurs se non da quella di Kawhi Leonard?
Dopo un inizio abbastanza a rilento dei suoi infatti, Kawhi ha iniziato a fare la voce grossa nella seconda metà di gioco, guidando i Clips ad un parziale di 9-1 e ad una leadership di 64-55 a metà del terzo quarto di gioco; gli speroni però si sa, sono duri a morire, tanto da ricucire lo svantaggio coi padroni di casa sull’80-75. L’ultimo quarto di gioco però è stato ufficialmente il Leonard Show, che con 15 punti (sui 38 totali) in 12′ di onnipotenza ha negato definitivamente qualsiasi speranza di vittoria ai suoi ex compagni di squadra.
“La sfida (contro gli Spurs) è una di quelle che attendo sempre con maggior impazienza; insomma giocare contro Popovich e i miei vecchi compagni di squadra è sempre qualcosa di elettrizzante.”
Così il numero 2 losangelino ha definito le sue sensazioni nel post partita, chiusa con 38 punti e 12 rimbalzi a referto (primo giocatore dai tempi di Griffin nel 2015 a mettere insieme numeri del genere per i Clippers). Nonostante però lo scarso 43% al tiro generale di squadra, Doc Rivers si è detto molto soddisfatto soprattutto dalla difesa dei suoi, che ha impedito a LaMarcus Aldridge di entrare in partita (solo 5 punti per lui) e concesso agli avversari solo il 33% dall’arco dei tre punti. A coach Popovich infatti non sono bastati i 29 punti di DeRozan e i 20 di White per vincere allo Staple Center.