(4-1) Miami Heat 106-97 Atlanta Hawks (2-3)
Continua la marcia trionfale dei Miami Heat, che a distanza di tre giorni riescono ad ottenere due vittorie in fila contro degli Atlanta Hawks orfani di Trae Young.
Il secondo atto tra le due squadre è stato ad ogni modo abbastanza combattuto, specie nel momento in cui una rubata di DeAndre’ Bembry sul finire del quarto periodo di gioco ha accorciato lo svantaggio dei suoi Hawks a 88-94; un time-out di Spoelstra però ha subito rimesso in chiaro le cose per gli Heat, che grazie a due triple filate di Myers Leonard e ad un canestro del giovanissimo Nunn sono riusciti a portarsi a casa la quarta vittoria stagionale.
Quello che però più incuriosisce dei successi di Miami non è tanto l’arrivo di Jimmy Butler, da subito leader del gruppo e capace di mettere a referto numeri storici come quelli di quest’ultima partita (9 rimbalzi, 11 assist, 6 palle rubate e 3 stoppate, unico nella storia della franchigia), quanto piuttosto la maturità dei suoi giovani, in primis Kendrick Nunn e Tyler Herro. Il primo coi 28 punti messi nella notte è ufficialmente diventato il rookie ‘undrafted’ (non scelto al Draft Nba) con più punti a bersaglio (112) nelle prime 5 uscite stagionali, mentre il secondo stupisce per la maturità e le scelte fatte in campo, quasi fosse un veterano.
Se sarà questo l’andazzo dunque, Miami potrebbe davvero diventare una delle sorprese più belle di questa stagione, mentre per quanto riguarda Atlanta dovrà rimboccarsi le maniche fino al ritorno di Trae Young, contando soprattutto sulle capacità di Collins (12+7 in questa partita), Hunter e Reddish.