Piove sul bagnato in casa Golden State. Non sono infatti bastati gli infortuni di Klay Thompson nelle scorse Finals e quello più recente a Stephen Curry – una frattura alla mano che lo terrà fuori per diverse settimane: l’ennesimo stop riguarda infatti Draymond Green, che come annunciato nella giornata di ieri ha subito una lesione all’indice della mano sinistra. La scorsa notte, prima dell’incontro con i Charlotte Hornets (poi perso per 93-87 in favore dei padroni di casa), coach Steve Kerr ha così commentato la situazione del lungo degli Warriors:
Non dovrebbe essere una cosa lunga, però lo staff medico mi ha detto che salterà sicuramente le prossime partite
Con anche D’Angelo Russell fuori per un problema alla caviglia, il coach di Golden State ha mandato in campo una formazione del tutto inedita contro Charlotte, con un quintetto base che non comprendeva alcun giocatore presente a roster solamente la scorsa stagione. A nulla però sono serviti i 25 punti della sorpresa Eric Paschall (scelto alla quarantunesima chiamata nello scorso Draft, per lui è già la seconda volta a superare quota 20 punti), e ora la franchigia della baia si ritrova con un record di 1 sola vittoria e 5 sconfitte in questo avvio di stagione. Sicuramente non quello che si aspettavano i tifosi del nuovo Chase Center di San Francisco.
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