Sono bastati dodici minuti perché gli Heat avessero la meglio sui Rockets nella gara all’AmericanAirlines Arena di Miami, riuscendo anche a infrangere due record. A fine primo quarto il tabellone, impietoso e imparziale, segnava infatti 46-14.
Record per il miglior vantaggio dopo il primo quarto conseguito nella storia della franchigia, e uno dei più ampi nella storia dell’intera NBA. In realtà il parziale durante la metà del secondo quarto è aumentato ulteriormente, arrivando a toccare i 41 punti di vantaggio col risultato di 59-18 prima di uno scatto di orgoglio dei Rockets che ha portato a un mini-break di 14 a 3 nel tentativo di ricucire il divario, comunque rimasto importante.
La serata di Miami è andata tutta per il verso il giusto mentre quella di Houston completamente a rotoli. I 21 punti di Meyers Leonard in 28 minuti o i 23 di Duncan Robinson sono la dimostrazione di un successo corale in cui a vincere è stata la squadra e non il singolo.
Con la vittoria numero 5, a fronte di una sola sconfitta, Miami infrange anche il record di franchigia per il miglior inizio di stagione. Questo inizio è la dimostrazione della bontà del lavoro svolto dalla dirigenza ma soprattutto dal coaching staff della squadra della Florida. Perché se i piani alti sono riusciti ad aggiungere il 4 volte All-Star Jimmy Butler, in panchina siede sempre un certo Erik Spoelstra.
L’allenatore nativo dell’Illinois negli anni post Big Three è sempre riuscito a far di necessità virtù, rimanendo sempre nell’olimpo dei migliori allenatori della Lega. E se l’anno scorso ha avuto il coraggio di mettere da parte Hassan Whiteside per favorire un gioco più corale in attacco, quest’anno ha rivitalizzato Justin Winslow, reinventato play.
La squadra della Florida si ritrova così nei piani alti della Eastern Conference, nonostante ci siano ancora ampi margini di miglioramento a disposizione. Infatti, sia Jimmy Butler che Tyler Herro devono ancora completamente inserirsi. Quando la nuova stella della squadra e il rookie (che già in pre-season ha dimostrato cosa può fare) conosceranno al 100% gli schemi di gioco, i tifosi di Miami potranno tornare a sognare una squadra ai vertici.
Sponda Houston questa uscita dovrà sicuramente far riflettere su una squadra che rimane troppo dipendente dalla sua coppia di stelle. Russell Westbrook ha chiuso la partita con -46 plus/minus, peggior risultato della sua carriera.
C’è ancora molto da lavorare.
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