Dopo un inizio di stagione promettente cominciano già ad incupirsi le speranze future degli Hawks, costretti prima a fare a meno di Trae Young (causa infortunio) ed ora a rinunciare a John Collins per le prossime 25 partite.
Secondo il buon Adrian Wojnarowski di ESPN infatti il giovane di Atlanta sarebbe risultato positivo al test antidoping effettuato dalla squadra, che avrebbe rivelato la presenza dell’ormone della crescita come sostanza proibita dalla lega.
“Innanzitutto ci tengo a scusarmi con i miei compagni, l’organizzazione degli Hawks, i nostri fans e tutta la community per questa spiacevole situazione. Sono cosciente delle conseguenze che ciò avrà sugli obiettivi della squadra e non potrei esserne più frustrato. Sono sempre stato molto attento a quello che ‘inserisco’ nel mio corpo ma ahimè ho preso un integratore che non sapevo essere contaminato con una sostanza illegale. Ho comunque intenzione di fare appello alla mia sentenza così da tornare il prima possibile in campo.”
Queste le parole a caldo di un Collins davvero amareggiato, soprattutto per il fatto di non poter più mettere a disposizione i suoi 17 punti e 9 rimbalzi a sera alla sua squadra. Per il numero 20 – già il terzo quest’anno squalificato per doping dopo i casi di Wilson Chandler e Deandre Ayton – lo stop partirà dalla prossima partita contro i San Antonio Spurs.
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