San Antonio Spurs 100-108 Atlanta Hawks
Che colpo degli Hawks! I padroni di casa, privati di John Collins dopo la squalifica, ritrovano invece il proprio playmaker titolare. Ed è Young ad aprire le danze con un primo quarto in cabina di regia quasi sontuoso. Il numero 11 smazza assist a ripetizione e guida i compagni, trovandoli praticamente sempre smarcati sul taglio dopo il blocco.
San Antonio gioca la solita splendida pallacanestro e risponde colpo su colpo agli avversari, guidata da DeRozan e Patty Mills. Nel terzo periodo gli Spurs provano anche ad allungare, grazie sempre ad un DeRozan in formissima. Ma nell’ultimo quarto gli Hawks esplodono: triple su triple, and-one di Vince Carter e Young che fa impazzire Aldridge. Atlanta la ribalta grazie a un parziale di 38-22 e si porta a casa la W. 29+13 per Trae, vero mattatore di questo inizio di stagione.
Orlando Magic 94-102 Oklahoma City Thunder
Sembrava che ad OKC la stagione fosse iniziata senza alcuna pretesa, chiusasi l’era Westbrook. Invece i vari Paul e Gallinari, in odore di un cambio di casacca, continuano a dare del filo da torcere a chiunque gli si pari davanti. Problema inverso per i Magic: attesi alla stagione della svolta, i ragazzi della Florida non riescono, per adesso, a fare quell’ulteriore step in avanti.
Il primo periodo è a marchio Thunder, con i padroni di casa che sfiorano anche la doppia cifra di vantaggio. I Magic provano a rientrare e riescono a stare incollati al treno della partita ma inseguendo praticamente sempre. Nel quarto periodo, quando le pessime percentuali al tiro da 3 (13.6%) iniziano a farsi sentire, Orlando perde contatto con gli avversari e si arrende.
Indiana Pacers 120-122 Charlotte Hornets [OT]
Che partita, Charlotte! I tanto bistrattati Hornets danno del filo da torcere ai più quotati Pacers, riemergono dal baratro e ottengono una vittoria straordinaria.
Per i padroni di casa l’inizio è infatti totalmente da dimenticare. Indiana prende il largo praticamente subito, vola via sul 21-6 e chiude il primo quarto in vantaggio di 15 lunghezze. All’inizio del secondo quarto la solfa è ancora la stessa, con i Pacers che fanno il bello e il cattivo tempo e aumentano il vantaggio. Un paio di triple, però riaccendono la miccia fra gli Hornets, che tornano a farsi vedere oscillando tra i 4 e i 6 punti di svantaggio.
Indiana tenta di amministrare il vantaggio nel terzo quarto, ma nell’ultimo Charlotte si accende all’improvviso: la stoppata di Biyombo dà il via alla transizione chiusa con un and-one e il palazzetto si infiamma. Gli Hornets si portano per la prima volta avanti nel punteggio grazie ad un parziale di 24-4. Indiana impatta a quota 113: si vola all’overtime. A guidare i padroni di casa c’è Devonte Graham, autentica rivelazione di serata con i suoi 35 punti dalla panchina.
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Eccellente Hayward, è difficile vedere nell'NBA "specialistica" di oggi questa padronanza tecnica: sempre in movimento fluido, penetrazione fino al ferro, oppure arresto e tiro, assist, arresto con virata all'indietro e tiro in allontanamento...
Tutto molto elegante, ma soprattutto efficacie!
Ottimo anche Theiss, con 9 rimbalzi e 5 stoppate!
Si sta rivelando molto più forte di quanto ci si potesse aspettare 2 anni fa; sempre più a suo agio in NBA.
Finalmente Edwards, senza treccine, torna a segnare da 3 pts.
Ora che il calendario biancoverde sarà più difficile, serviranno i punti della panchina.