(6-3) MILWAUKEE BUCKS 100-103 UTAH JAZZ (6-3)
Bella vittoria casalinga per gli Utah Jazz, che battono in volata i Milwaukee Bucks. I padroni di casa partono subito alla grande, sorprendendo in avvio i Bucks. Utah tocca rapidamente la doppia cifra di vantaggio, andando al primo mini riposo avanti di 14 punti sul 30-16. Nel secondo quarto i padroni di casa, spinti dai canestri di un ispirato Bogdanovic, aumentano il vantaggio: i Bucks non trovano il modo per fermare l’attacco dei Jazz e si trovano all’intervallo sotto di 21 punti (55-34). Al rientro in campo dalla pausa lunga la partita però cambia completamente: Middelton, Antetokounmpo e Bledsoe si accendono offensivamente e guidano la rimonta dei Bucks, che entrano nell’ultimo periodo sotto di 8 punti e quindi pienamente in partita. I Jazz provano a contenere la rimonta ospite con il solito Bogdanovic, ben coadiuvato da Mitchell e Conely. I Bucks però sono entrati in ritmo e tornano pienamente in partita nei minuti finali: O’Neale riporta Utah con la tripla al +6, e Mitchell con lo step back fa +8 per i padroni di casa a 1′ e mezzo dal termine. Quattro punti in fila di Bledose riportano sotto i Bucks, che trovano con Brown e due liberi di Middleton la parità. Mancano 8″ con Utah che però perde palla con Mitchell: dall’altra parte anche i Bucks perdono palla con l’infrazione di passi di Middleton. Si arriva così a 2″ dal termine, con i Jazz che hanno l’ultimo tiro: la palla arriva a Bogdanovic che si alza da tre e infila sull sirena il canestro che vale la vittoria per Utah.
Per Utah grande partita offensiva di Bogdanovic che chiude con 33 punti e 5 triple segnate. Conley ne mette 20, 19 per Mitchell e partita da 8 punti e 17 rimbalzi per Gobert. Per i Bucks non bastano i 30 con 13 rimbalzi di Antetokounmpo: per gli ospiti ci sono anche 26+11 per Middleton e 22 per Bledsoe.
(4-4) BROOKLYN NETS 119-115 PORTLAND TRAIL BLAZERS (3-6)
Partita incredibile a Portland tra i Trail Blazers e i Nets. Alla fine la spuntano gli ospiti, nonostante la partita da antologia di Damian Lillard. Brooklyn parte forte, prendendo subito il comando delle operazioni: in attacco Kyrie Irving guida i suoi che vanno avanti di 6 lunghezze dopo 12 minuti di gioco. Nel secondo periodo Portland si affida a Lillard, infuocato in attacco, per rimanere a contatto: i Nets continuano con l’ottima gara offensiva ma i padroni di casa rimangono in partita e si va all’intervallo sul 54-49 per Brooklyn. Al rientro in campo la partita non cambia: i Nets guidano sempre sul tabellone, ma Portland rimane a contatto grazie ad un Lillard davvero spaziale. Al termine del terzo periodo di gioco i padroni di casa sono sul -3: LeVert e Dinwiddie nei primi minuti di gioco riportano i Nets sul +6, ma Lillard con 7 punti e un canestro di McCollum mandano i Blazers avanti a metà dell’ultimo periodo. Ancora McCollum allunga per i suoi, con i Nets che sono bravi dopo essere andati sotto di 5 punti a rimanere attaccati alla gara. Dinwiddie guida i suoi nei minuti finali, e Joe Harris mette canestri importanti che riportano i Nets in parità. Irving e Dinwiddie riportano i Nets avanti a 2′ minuti dal termine, e la schiacciata di Allen sembra mettere i titoli di coda alla partita. Lillard però prova l’ultimo colpo di coda, sparando 5 punti filati che riportano Portland sul -5 ma ormai è troppo tardi. I Nets gestiscono dalla lunetta il vantaggio nell’ultimo minuti e portano a casa la gara.
Per i Nets ottima prova offensiva per il duo Irving-Dinwiddie: l’ex Celtics chiude con 33 punti e 6 assist, mentre Spencer dalla panchina ne mette 34. 14 i punti per Joe Harris e 12+9 per Allen. Per i Blazers non basta la prova incredibile di Lillard, che chiude con 60 punto, suo career-high. 15 punti dalla panchina per Simons e 10+15 per Whiteside.