Nella notte i Los Angeles Lakers sono passati sui ‘resti’ dei Golden State Warriors. La compagine guidata da LeBron James ha vinto senza troppi problemi la sfida contro gli eterni rivali del 23. Il nativo di Akron ha chiuso la gara con 23 punti + 12 assist + 6 rimbalzi in soli 26 minuti di gioco riposando sostanzialmente nell’ultimo quarto.
Se i gialloviola mantengono la prima posizione ad Ovest con il record di 9-2, dall’altra parte gli Warriors devono fare i conti con le assenze di Stephen Curry e Klay Thompson e l’ultimo posto in graduatoria con 2 vittorie e 10 sconfitte, peggio anche dei Knicks fermi, per ora, a quota 2-9. Nel post-partita LeBron James ha commentato la situazione degli avversari, con cui negli scorsi anni ha lottato a più riprese per il titolo NBA. Strano vederli così? Questa la risposta di LeBron:
“No, giocandoci contro non troppo. Quando li guardi è strano vedere Klay (Thompson, ndr) in borghese a bordo campo, non vedere Steph in campo, però no, io ho giocato contro di loro nelle Finals senza Kyrie Irving e Kevin Love, quindi…”
Poi un commento sulla partita vinta 120-94 nella notte, concedendo un turno di riposto ad Anthony Davis alle prese con qualche fastidio alla spalla e alle costole:
“Il nostro piano era fare la nostra partita, senza pensare al back to back o a riposare. Con Anthony Davis fuori ho voluto forzare sin da subito, dettare il ritmo della gara. Ho cercato di far capire ai miei compagni che mi sentivo bene e che volevo il pallone, oggi abbiamo mosso la palla meglio rispetto alle ultime due partite“.
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A loro manca anche Durant...
E comunque lui non è mai arrivato alle finals senza Kevin Love e Kyrie Irving!
Una volta ci è arrivato senza Love, quando si è infortunato alla spalla contro Kelly Olynk e un'altra ci è arrivato senza Irving, due anni fa insieme a Love, ma mai senza tutti e due.
Loro tre (Durant, Curry e Thompson) sono tutti fuori!
Due per tutto l'anno e uno per sempre!
Cosa avrà voluto dire?
Durant non è fuori, se n'è andato. Sarebbe come dire che ai Lakers manca Bryant -_-
Due anni fa Love ha avuto prestazioni da panchinaro.
Quello che ha voluto dire, secondo me, è positivo e l'ho espresso nell'altro commento.
Lo scorso anno con i Lakers non mi sembra che abbia giocato le Finals. Anzi, non lo ricordo neanche nei Playoff. lebron sorà anche un gran giocatore, ma come persona....
Quello che voleva dire, a mio parere, è che in una squadra gli infortuni capitano, ma la squadra è più della somma dei suoi giocatori e quindi no, non è strano vederli in difficoltà a causa delle assenze, ma che queste non significano che i GSW siano finiti.
Chi conosce LBJ sa che le sue parole sono d'incoraggiamento per gli avversari.
P.S. Nel 2018 alle Finals ci è arrivato da solo e basta. Altro che. Chi dice il contrario non ha visto quei Playoff.
Ma che ragionamento è? Il paragone giusto sarebbe dire che Cleveland è arrivata alla finals senza lui e irving. Non è che a Curry mancano i supporter, manca proprio curry. È il contrario. Ha ancora il dente avvelenato.