Nella notte si è consumato l’ennesimo scontro verbale tra Russell Westbrook e Patrick Beverley: al termine della partita in cui gli Houston Rockets hanno vinto contro i Los Angeles Clippers, il playmaker ha rilasciato delle dichiarazioni al vetriolo sul play avversario:
“Pat (Beverley) è uno che inganna tutti, facendo credere che lui è in grado di tenere duro in difesa. In realtà non può marcare nessuno, corre in giro per il campo ma non fa nulla. Fa tutto quel casino per poi beccarsi 47 punti in faccia”
Il diretto interessato non ha risposto alle critiche, ha però spiegato ciò che lo ha infastidito, ovvero l’espulsione per aver raggiunto il numero massimo di falli:
“Ho soltanto guardato in direzione degli arbitri più a lungo del solito, ma loro hanno deciso di fischiarmi un tecnico. Ora sono in grossa difficoltà: non so se posso o meno guardare chi mi circonda sul parquet o rischio di essere sbattuto fuori di nuovo”
Per chi non lo ricordasse il primo scontro tra i due avvenuto nel 2013 quando, dopo un contrasto di gioco con Beverley, peraltro totalmente gratuito e molto duro, Russell Westbrook riportò un brutto infortunio al ginocchio e fu costretto ad operarsi.
LEGGI ANCHE:
NBA, Isaiah Thomas giocherà contro i Celtics: “Voglio segnare 50 punti”
NBA, Oladipo sempre più vicino al rientro: primo allenamento a tutto campo