Risultati NBA

Risultati NBA: Paul George torna, ma i Clippers cadono di nuovo; male anche Dallas e Brooklyn, passano invece Heat, Bucks, Suns e Nuggets

(4-7) Atlanta Hawks   112-128   Phoenix Suns (7-4)

Continua la surreale cavalcata dei Phoenix Suns, che in quel dell’Arizona battono i giovanissimi Hawks grazie ad un ritrovato Kelly Oubre Jr. e al solito Devin Booker.

Dopo un inizio di partita piuttosto equilibrato infatti i padroni di casa hanno subito messo il piede sull’acceleratore, piazzando dapprima un parziale di 36-28 nel secondo quarto di gioco, per poi aumentare ancora il vantaggio sugli avversari grazie ad un’altro run da 37-29 in loro favore. È stato proprio nell’arco di questi 24′ minuti di gioco infatti dove si è visto il meglio del repertorio di Oubre Jr., protagonista di 17 punti (sui suoi 30 totali) che hanno dato ai Suns la giusta garra per portare a casa la settima vittoria stagionale.

Oltre al ritrovato Kelly comunque, spiccano i 27 punti di un letale Devin Booker e i 23 di un ottimo Saric, che garantiscono momentaneamente a Phoenix il quinto posto nella Western Conference; grazie ad un gioco veloce basato sul coinvolgimento di tutti i giocatori (Phoenix infatti è prima per assist smazzati a partita, con 28.5) Monty Williams potrebbe davvero aver dato la svolta definitiva ad una franchigia per troppo tempo relegata ai bassifondi della lega. Per quanto riguarda invece Atlanta, non bastano i 24 punti di Parker e i 21 di Young e Len per sbancare Phoenix, ad oggi decisamente più forte.

(7-5) Los Angeles Clippers   127-132   New Orleans Pelicans (3-8)

Debutto stagionale amaro per Paul George, che alla sua prima da Clipper non riesce ad impedire la seconda sconfitta di fila della sua Los Angeles.

Il via libera di PG13, anche se un po’ in ritardo rispetto alle aspettative, è finalmente arrivato. In quel di New Orleans però, l’assenza di Kawhi Leonard – a riposo in maniera precauzionale per un problema da stress al ginocchio – e la forma fisica ancora da trovare per George sono costate caro alla squadra di Doc Rivers, battuta (probabilmente) a sorpresa di tutti da dei Pelicans orfani di Brandon Ingram e Lonzo Ball.

Ad ogni modo, la partita tra le due squadre è rimasta in ghiaccio fino ai secondi finali, quando – sul punteggio di 126-123 in favore dei Pels – un brutto cambio difensivo dei Clippers ha permesso al giovanissimo Frank Jackson di segnare indisturbato la sua quarta tripla di serata, mettendo così in ghiaccio la partita per i padroni di casa a poco meno di 30″ dal termine.

Brutta sconfitta dunque per i favoriti al titolo NBA, che nonostante le ottime percentuali al tiro di squadra (54% dal campo e 46% da tre punti) pagano caro un paio di possessi buttati negli ultimi minuti di partita. D’altro canto però rassicurano le condizioni della spalla di Paul George, protagonista con 33 punti e 9 rimbalzi (in soli 24′); da segnalare anche i 31 di Lou Williams e i 20 dalla panchina di un ottimo McGruder. Vittoria che sa invece di ossigeno quella conquistata dai Pelicans, che grazie ad un ritrovato Jrue Holiday da 36 punti, ad un Derrick Favors monumentale (prima partita in carriera da 20 punti e 20 rimbalzi) e un ottimo Jackson dalla panchina (23 punti) riescono finalmente a dimostrare quello che potrebbe essere il potenziale di una squadra davvero intrigante.

(4-7) Brooklyn Nets   93-101   Denver Nuggets (8-3)

Continuano le difficoltà in casa Brooklyn Nets, che dopo un buon primo tempo soccombono e perdono la terza partita in fila.

Non è arrivata la tanto attesa e sperata vittoria in casa Brooklyn nella notte, nonostante nei primi 24′ di gioco Irving e compagni si fossero assicurati un vantaggio di 12 lunghezze sui padroni di casa. Purtroppo per loro però, un secondo tempo disastroso – in cui la difesa dei Nuggets li ha costretti a tirare sotto il 23% dal campo – è stato fatale, specie in un campo difficile ed insidioso come quello del FedExForum.

A dare il via alla rimonta per Denver infatti – che ad inizio del terzo periodo di gioco era ancora in svantaggio di sedici lunghezze – c’ha pensato un parziale di 19-6 ispirato da una tripla di Jeremi Grant e dall’energia di Mason Plumlee, autore di 10 punti nel solo secondo tempo. Aggiungiamo poi un Nikola Jokic da 18+10, un Millsap da 18 punti e un Barton da 17 e otteniamo l’ottava vittoria stagionale per la squadra di coach Malone, al momento terza nella selvaggia Western Conference. Pessima invece la settima sconfitta dell’anno per i Nets, che nonostante un Kyrie Irving acciaccato (problema alla spalla per lui) dimostrano di essere ancora ben lontani dalle rispettabili ambizioni di contender ad Est, nonostante le buone prestazioni di Allen (17+10) e Dinwiddie (17).

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Giovanni Moras

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