Glen Rice Jr, ex giocatore dei Washingotn Wizards e figlio dell’ex All-Star Glen Rice, è stato arrestato in un bar di Auckland, in Nuova Zelanda.
Il giocatore si è unito da poco tempo ai New Zealand Breakers, e nonostante l’inizio molto convincente in cui ha registrato ben 45 punti in 45 minuti nelle sue prime due partite, i guai cominciano già ad arrivare.
Giovedì mattina, solo dopo dieci giorni dopo il suo approdo in NBL, Rice è stato arrestato per una presunta aggressione avvenuta in un bar. La notizia è stata confermata dall’amministratore delegato dei Breakers, che ha dichiarato:
“L’altra sera Glen ci ha detto che è stato coinvolto in una rissa con alcuni ragazzi. Ce lo ha detto e ora ne siamo consapevoli. Ovviamente stiamo cercando di ottenere informazioni.”
“Come è giusto che sia, gli daremo il beneficio del dubbio: innocente fino a prova contraria.”
Comunque sia, il giocatore al momento rimarrà nella squadra ma sicuramente dovrà controllarsi di più se non vorrà finire di nuovo in qualche problema.
Nella sua carriera troppe volte è stato richiamato o ha avuto problemi contro la legge: sia in NBA che all’estero. Diversi sono gli episodi che lo hanno coinvolto, tra questi troviamo arresti per droga, un’aggressione ai danni di Jordan Callahan, la rissa in spogliatoio con il compagno Guy Pnini quando era all’Hapoel Holon, e il taglio da parte dell’Instituto ACC (Atlético Central Córdoba, in Argentina) per condotta antisportiva.
Nella sua carriera in NBA è stato scelto con la 35esima scelta dai Philadelphia 76ers, i quali lo hanno immediatamente spedito a Washington, che lo hanno rilasciato nel 2015.
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