Washington Wizards

NBA, Bradley Beal raggiunge quota 10mila punti

Non c’è ombra di dubbio sul fatto che Bradley Beal in questo inizio di stagione abbia alzato di molto l’asticella rispetto all’anno scorso. Complice probabilmente l’assenza di John Wall e dunque la richiesta di maggiori responsabilità, la guardia dei Wizards sta giocando a cifre importanti, aumentando le statistiche personali e di squadra.

Nella partita disputata contro gli Orlando Magic, ha fatto di tutto per portare la sua squadra alla vittoria. Nonostante i 34 punti da lui realizzati, la franchigia di Orlando ha avuto la meglio (determinante la prestazione finale di Markelle Fultz).

Tralasciando la mancata vittoria però, Beal è diventato il quinto giocatore nella storia dei Washington Wizards a raggiungere quota 10 mila punti. Sopra questa soglia ci sono infatti solo Elvin Hayes, Jeff Malone, Wes Unseld e John Wall.

Oltre a questo risultato personale, il 26enne può vantare insieme a tutta la squadra il miglior attacco dell’intera lega. Con 112.4 punti segnati su 100 possessi, in vetta alla classifica ci sono infatti gli Washington Wizards, che di vittorie finora ne hanno conquistate solamente tre sulle undici partite disputate. Dunque un dato statistico che all’inizio potrebbe fare storcere il naso, ma che effettivamente non tradisce il modello di gioco impostato da coach Scott Brooks.

L’obbiettivo è quello di continuare a far giare la palla, trovando così le spaziature perfette per il tiro dalla media o dalla linea dei tre punti (47.9 passaggi a partita portano direttamente a un tiro).

Chiaramente la presenza di Davis Bertans (42% da tre punti su oltre 7 tentativi a partita), l’eccellente Moritz Wagner di questo inizio di regular season (48% al tiro d 3), con l’aggiunta di Beal, Thomas Bryant, Isaiah Thomas e Rui Hachimura rende il sistema di gioco offensivo dei Wizards ammirevole.

L’altra faccia della medaglia è però la completa incapacità di difendere. Solamente i Golden State Warriors fanno peggio dei loro 114.4 punti concessi su 100 possessi. Ma il problema è comprensibile: la sola presenza di Isaiah Thomas in campo (per esempio) stravolge la competitività difensiva di Washington. A testimoniarlo il 124.4 di rating difensivo quando è in campo (peggior dato di tutta la squadra).

 

Leggi anche:

NBA, nessuna squadra vuole Jamal Crawford: “Sono sconcertato”.

Dion Waiters parla per la prima volta dopo il collasso per gli orsetti gommosi.

NBA, i Rockets tagliano Ryan Anderson.

Share
Pubblicato da
Pietro Carfì

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 23 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 24 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 3 giorni