Giannis Antetokounmpo lo ha ribadito più volte: il suo obiettivo è essere uno dei giocatori migliori di sempre.
Per farlo ogni giorno lavora costantemente sulla forma fisica, lo stile di gioco, l’esplosività e soprattutto la solidità mentale. I risultati chiaramente si vedono in partita: il giocatore ha ricevuto infatti il premio di MVP della scorsa stagione e detiene a tutti gli effetti il ruolo di leader trascinatore dei suoi Milwaukee Bucks.
L’idea di voler essere il migliore si è confermata quando, per la prima volta, Antetokounmpo mise piede sul parquet dello United Center di Chicago. Fu proprio in quella occasione che, ammirando gli stendardi eretti sul soffitto dell’arena raffiguranti le maglie delle due leggende Michael Jordan e Scottie Pippen, la sua mentalità cambiò radicalmente.
La scorsa notte l’MVP ha sfidato proprio i Chicago Bulls, e proprio nei minuti finali, essendo i Bucks in svantaggio, ha dato prova della sua grande determinazione portando la squadra alla vittoria.
Nel postgame ha esposto il suo pensiero, oramai un mantra:
“Voglio essere uno dei migliori di sempre, questo senza ombra di dubbio. Ma per fare ciò devo rimanere concentrato; perché, alla fine, se non vinci, non conta niente. Senza la vittoria, tutto l’impegno del mondo non serve e se non la ottieni, rischi solo di aver sprecato del tempo”.
Richiamando il concetto di essere concentrati partita dopo partita, Antetokounmpo ha anche accennato a un aspetto che, in questo inizio di stagione, lo sta caratterizzando: le espulsioni per falli.
Infatti nei 13 incontri disputati, l’MVP è stato espulso per troppi falli per ben 3 volte. A tal proposito il coach dei Bucks Mike Budenholzer ha dichiarato:
“Nonostante le gare in cui è risultato molto falloso siano state tante, credo che abbia imparato la lezione. Sta imparando a convivere con la sua aggressività, sta crescendo sempre di più, a seguito di ogni errore che commette. Questo è l’aspetto del suo gioco che lo rende speciale“.
Le intenzioni del giocatore greco sono chiare e ora non ci resta che assistere ai fatti sul campo. In questo inizio di regular season, The Greek Freak ha totalizzato una media di 30.3 punti, 14 rimbalzi e 6.2 assist per gara.
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