Memphis Grizzlies

NBA, i Toronto Raptors non consegneranno l’anello a Valanciunas

Vincere il campionato NBA è sicuramente il sogno di ogni giocatore. Tale traguardo è così importante che ogni giocatore della squadra vincente riceve un anello. Non un anello qualunque però: su di esso vengono aggiunti gioielli e incisioni che ricordano i momenti più importanti percorsi dalla franchigia.

Possederlo dunque significa molto, e poterlo consegnare rappresenta un gesto di rispetto e riconoscenza; soprattutto per chi non è potuto esserci per l’intera stagione.

 

 

Ha creato parecchie discussioni il caso di Jonas Valanciunas, attuale giocatore dei Memphis Grizzlies, che non avrà l’onore di ricevere il prestigioso anello. Il giocatore infatti ha abbandonato i Toronto Raptors in seguito ad una trade ufficializzata a settembre, che lo ha spedito a Memphis. Ciò che ha fa storcere il naso è il fatto che il centro lettone ha prestato servizio per la franchigia fin dal 2012. Un giocatore, dunque, che Toronto conosce bene, che si è sempre reso disponibile per la squadra, ma che non sarà premiato nonostante abbia comunque contribuito (nell’ultimo anno in parte) alla vittoria dei Raptors.

La scelta ha ovviamente sorpreso Valanciunas, che si aspettava un minimo di riconoscenza. Così il GM Bobby Webster ha provato a giustificare la scelta parecchio discutibile:

“Non è una scelta facile, ad essere onesti, penso sia normale. Abbiamo fatto i nostri conti, abbiamo parlato con le squadre e penso che c’è stato forse solo un solo caso in cui è avvenuto il contrario. Penso fosse Anderson Varejao a Golden State ma ritengo sia stato davvero un caso eccezionale”.

L’evento a cui si riferisce GM riguarda i Golden State Warriors, che consegnarono l’anello anche ad Anderson Varejao per la stagione 2016-2017, il quale però aveva disputato solo 14 partite prima di essere tagliato dalla dirigenza.

Valanciunas quindi rimarrà a mani vuote. Nel frattempo, ai Memphis Grizzlies, sta giocando con una media di 12.8 punti, 9.4 rimbalzi e 1.8 assist per partita, confermandosi come elemento importantissimo per i progetti della franchigia.

 

Leggi anche:

NBA, Carmelo Anthony commenta il suo approdo a Portland: “Sono perfetti per me”.

NBA, nuovo record per Luka Doncic.

The Brawl, la rissa che cambiò la storia.

 

Share
Pubblicato da
Pietro Carfì

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 14 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 14 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni