Nella notte i Golden State Warriors hanno vissuto l’ennesima esperienza drammatica di questa stagione. Ormai senza obiettivi e con i migliori giocatori fuori per infortunio, i ragazzi di Kerr vivono una situazione estremamente difficile, che stanotte si è arricchita di un ulteriore capitolo.
Ad impartire l’ennesima lezione è toccato stavolta a Luka Doncic e i suoi Mavs, con lo sloveno autore di una prestazione straordinaria. I Mavericks hanno vinto per 142-94, con uno scarto di 48 punti. E se per Dallas sarà una notte da ricordare, per Golden State sarà tutto l’opposto, parola di coach Kerr:
“Da buttare nel ces*o. Non guarderemo filmati su questa partita, pensiamo già a venerdì con Utah”
Un pensiero sicuramente condiviso da tutti i tifosi della squadra, che forse allargherebbero il discorso all’intera stagione. Gli Warriors occupano l’ultimo posto della Western Conference con un impietoso record di 3-13 e sono solo il lontano ricordo dell’armata semi-inarrestabile che ha fatto tremare tutta l’NBA nelle scorse cinque stagioni.
Archiviata la parentesi Durant, Golden State deve fare i conti con i lungodegenti Klay Thompson e Stephen Curry, e con i piccoli problemi avuti da Draymond Green, ancora lontano dall’essere al massimo della forma, e da D’Angelo Russell. Si prospetta una lunghissima stagione.
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