(8-7) Phoenix Suns 100-98 Minnesota Timberwolves (8-8)
La sfida è un lungo duello tra le due ex stelle di Kentucky, Karl-Anthony Towns e Devin Booker. Phoenix conta infatti sulla sua giovane stella e su un mortifero Oubre, dall’arco, per provare a scappare via. Minnie invece sfrutta tantissimo la serata di grazia di KAT al tiro da 3 punti (ben 6 triple a segno). Phoenix viene riagganciata nei minuti finali ma mantiene a bada gli avversari. Towns chiude a 31 punti e 17 rimbalzi, Booker fa 35 punti, 12 rimbalzi e 9 assist.
(6-11) Chicago Bulls 116-115 Charlotte Hornets (6-11)
L’analisi della partita si può tranquillamente ridurre all’incredibile, ultimo quarto di Zach LaVine. Il campione del dunk contest trascina i suoi con una prestazione mostruosa. Chicago è sotto di 12 punti quando LaVine segna la sua prima tripla di questo incredibile parziale. Ne arrivano poi altre tre, i Bulls sono a -2. Risponde allora Terry Rozier, che con due triple a sua volta rimette 8 punti di distacco tra le squadre. LaVine segna poi una tripla totalmente senza senso da centrocampo, di tabella. Sotto di 5 e triplicato, il numero 8 trova i compagni per un’altra tripla che vale il -2. Charlotte batte la rimessa ma perde palla, che finisce ancora in mano a LaVine: ovviamente, altra tripla clamorosa. Sono 49 punti, 13 triple e vittoria per una delle prestazioni più incredibili di questa stagione.
(6-9) Orlando Magic 106-111 Indiana Pacers (9-6)
È una partita vera quella tra Magic e Pacers. A deciderla è una tripla, quando mancano 6 secondi allo scadere, di Justin Holiday. Per tutta la durata della sfida sono gli ospiti a inseguire i Pacers, trascinati da un grande Sabonis. Fournier segna il canestro dell’86 pari per il primo aggancio Magic. Sabonis li ricaccia indietro ma Fultz vola a schiacciare per la parità. Poi, la tripla di Holiday. 25+9 per il figlio di Arvydas.