(7-9) Sacramento Kings 102 – 103 Boston Celtics (12-4)
Rimangono imbatutti in casa anche i Boston Celtics, con una vittoria davvero sofferta sui Sacramento Kings. La partita è infatti davvero tirata fin dalle prime battute, con Sacramento che termina il primo quarto in vantaggio per 22-19. Nel corso del secondo periodo la franchigia californiana tenta la fuga andando in doppia cifra di vantaggio (39-28 a metà secondo quarto), ma la squadra del Massachusetts è brava a ricucire le distanze prima dell’intervallo, con le squadre che vanno a riposo sul 53-46. Il copione non cambia nel terzo e quarto periodo, fino a quando non sia arriva agli ultimi istanti della partita. Cory Joseph segna la tripla del pareggio a 1:06 da giocare, mentre dall’altra parte risponde Marcus Smart con la tripla del 103-102 finale a 30 secondi dalla sirena finale. Sacramento sbaglia l’azione successiva, mentre Tatum fa airball dall’angolo sinistro. Hield (autore di 41 punti) raccoglie il rimbalzo con 5.7 secondi da giocare, ma Bogfan Bogdanovic sbaglia la tripla della vittoria sulla sirena.
Con Kemba Walker ancora fuori dai giochi per un infortunio al collo, ci pensano Brown e Tatum a guidare la squadra (24 e 20 punti rispettivamente); dall’altra parte si segnalano invece i 20 punti di Barnes, oltre ai già citati 41 di Buddy Hield.
(9-8) Minnesota Timberwolves 125 – 113 Atlanta Hawks (4-13)
I Timberwolves decidono la partita solamente nel finale, dopo un primo tempo piuttosto combattuta. I Timberwolves tentano infatti già la fuga nel primo quarto, ma il secondo parziale dice 34-16 in favore dei padroni di casa con le squadre che vanno a riposo sul 64-54. Proprio quando gli Hawks sembrano dominare, però, Minnesota si rifà avanti, ricucendo lo svantaggio, mettendo il naso avanti sul termine del terzo quarto e amministrando l’ultimo periodo, mantenendo un vantaggio di oltre dieci punti. Determinanti per la vittoria i 28 punti di Towns e i 25 di Wiggins, mentre dall’altra parte sono da segnalare i 22 punti di Jabari Parker e i 37 di Trae Young.
(11-6) Philadelphia Sixers 96 – 101 Toronto Raptors (12-4)
Faticano anche i Raptors, che vincono di misura su dei Sixers mai arrendevoli. Primo quarto che vede gli ospiti chiudere in vantaggio, salvo poi farsi recuperare dall’orgoglio dei padroni di casa. Copione che non cambia nemmeno nel terzo quarto, fino ad arrivare ai minuti finali della partita. Con cinque minuti rimasti da giocare i 76ers costruiscono un parziale di 7-0, con il punteggio in loro favore per 94-88. Toronto però non ci sta, e Powell e VanVleet segnano una tripla ciascuno per tornare a contatto. Siakam ne infila un’altra dopo un paio di azioni inconcludenti per i Raptors, e la squadra canadese mette la testa avanti. I Sixers non riescono più a segnare, e Siakam costringe Philadelphia a una palla persa con 12 secondi rimasti. Viene commesso fallo intenzionale su VanVleet che segna i due tiri liberi; dall’altra parte Harris e Simmons sbagliano, e Siakam chiude la partita con una roboante schiacciata per il 101-96 finale. 25 punti per lui, e 24 per VanVleet; dall’altra parte inutili i 25 punti di Richardson e i 18 di Harris.
(6-12) Portland Trail Blazers 117 – 94 Chicago Bulls (6-12)
Dopo aver atteso un anno per l’opportunità di tornare alla NBA, Carmelo Anthony ha dimostrato di essere ancora in grado di esibirsi in grande stile. Anthony ha segnato 25 punti solo nella sua quarta partita della stagione, mentre CJ McCollum ha aggiunto 21 e i Portland Trail Blazers hanno battuto i Chicago Bulls 117-94. Damian Lillard ha segnato 13 punti e 12 assist, e Portland ha interrotto così una serie di quattro sconfitte consecutive. Chicago guida per 28-27 alla fine del primo quarto, ma Portland prende il comando all’inizio del secondo, per poi prendere il largo con un parziale di 12-6 sul finire del quarto, andando in vantaggio per 63-54 all’intervallo. I Trail Blazers hanno ulteriormente allungato il vantaggio nel terzo arrivando sul 90-68, amministrando il quarto quarto. A nulla sono serviti i 18 punti di LaVine per i Chicago Bulls.