Marcus Smart sia in campo che fuori, non è uno che solitamente regala complimenti agli avversari. Quando lo fa, si può dunque star sicuri che sia serio.
La guardia dei Boston Celtics ha scritto nei giorni scorsi un pezzo sul The Players’ Tribune, intitolato “I 5 giocatori più difficili che abbia mai marcato”. L’elenco include Kawhi Leonard, Paul George, Kyrie Irving, Anthony Davis, Giannis Antetokounmpo e Stephen Curry. I nomi non sono messi in ordine di difficoltà ma sotto ognuno di essi è presente un piccolo commento di Smart. Questo è quello che ha scritto il prodotto da Oklahoma State University della stella dei Golden State Warriors:
“Steph è impavido, è inarrestabile più di ogni altro grande tiratore che abbia mai affrontato. È sicuramente il miglior tiratore di tutti i tempi”
Smart ha aggiunto che per Curry non esiste un brutto tiro, che è capace di prendersi un tiro in qualunque situazione, da qualunque posizione. L’unico modo per contenerlo è essere fisici e non mollarlo neanche per un secondo durante tutta l’azione.
Le affermazioni di Smart hanno fatto rapidamente il giro della NBA e non c’è nessuno che sia in disaccordo con quanto affermato dal giocatore di Boston. Secondo molti infatti, grazie a Curry il tiro da 3 punti non è più visto come un tiro a bassa percentuale ma un tiro che può cambiare un’intera partita.
Leggi anche:
NBA, Danny Ainge: “Avremmo dovuto pulire un po’ di più il nostro roster”
NBA, Paul George elogia Doncic: “Farà paura quando raggiungerà il massimo”
Numeri di maglia: le dieci ragioni più singolari dietro la loro scelta