(12-8) Utah Jazz 110 – 130 Toronto Raptors (15-4)
I Toronto Raptors non hanno nessuna pietà degli Utah Jazz, che così vincono agevolmente la loro nona partita in casa (restano imbattuti fra le mura amiche) arrivando anche sul +39 nel corso della partita.
La squadra canadese prende infatti il largo già a metà del primo quarto, chiuso in vantaggio sul +17 (37-20). Nel secondo periodo di gioco i Raptors dilagano fino al 69-30 grazie a un inarrestabile Pascal Siakam, autore di una prestazione di 35 punti, e di Fred VanVleet (21 punti a fine serata). I Jazz provano una timida reazione nel terzo quarto, arrivando al -17 sul finire della frazione di gioco, ma è ormai troppo tardi e Toronto amministra il vantaggio con facilità.
In una partita in cui la precisione da dietro l’arco ha fatto la differenza (52,8% per i Raptors, 37,1% per i Jazz), sono comunque da ricordare le prestazioni di Mike Conley (2o punti con 4/6 dalla lunga distanza) e di Jeff Green, che realizza 19 punti uscendo dalla panchina.
(4-16) Golden State Warriors 96 – 100 Orlando Magic (7-11)
Niente da fare per Golden State, che vede sfumare la vittoria nei minuti finali contro gli Orlando Magic.
I Magic controllano il primo quarto chiudendo sul 26-22, cercando poi di voler fare sul serio in apertura del secondo con un parziale da 10-2 per arrivare sul +12, massimo vantaggio della partita, a metà della frazione di gioco. La squadra californiana però ricuce le distanze, e le squadre vanno all’intervallo sul 51 pari. Nel terzo periodo nessuna delle due squadre riesce a scappare, con il punteggio che cambia più volte padrone. L’ultimo quarto rimane tiratissimo: tutto si decide nei minuti finali della partita. Sotto di 5 a un minuto esatto dalla sirena finale, Golden State torna sotto di 1 con una tripla di Burks a 33 secondi dal termine della partita. I Magic si affidano a Evan Fournier (32 punti a fine serata), che segna il canestro del 98-95 contro Draymond Green a 9.7 da giocare. A chiudere la pratica ci pensa Aaron Gordon, che non sbaglia i tiri liberi derivanti dal fallo tattico, per il punteggio finale.
A nulla sono serviti i 17 punti di Robinson e i 19 di Paschall.
(6-12) Washington Wizards 125 – 150 Los Angeles Clippers (15-6)
Kawhi Leonard e Paul George segnano 34 e 31 punti rispettivamente, facendo volare la propria squadra e dominando la partita contro i Washington Wizards.
Fra le due squadre non c’è storia già da inizio partita, con i Clippers che chiudono il primo quarto in vantaggio per 39-35 nonostante il buon inizio di Washington. Nella seconda frazione di gioco la squadra californiana prende il largo, arrivando sul +25 all’intervallo (82-57), con il secondo tempo che diventa semplice amministrazione per Leonard e compagni. Chiavi della vittoria sono la maggiore precisione dal campo (55.3% per i Clippers, 46.1% per i Wizards) e il maggior numero di rimbalzi catturati (52 contro 43). Nonostante la sconfitta. sorprendente la prestazione da 30 punti e 9 rimbalzi della matricola Hachimura; valida invece la doppia doppia da 23 punti e 11 assist di Bradley Beal.